MI RACCONTO
Sono originario di Vidor, paese in provincia di Treviso nel Veneto, ai piedi delle colline di Valdobbiadene, zona nota per la produzione dello spumante.
Sono cresciuto in una famiglia unita che mi ha trasmesso la fusione delle due tradizioni e le proprie origini. In quegli anni, il Prosecco non era molto conosciuto anzi, ben poco al di fuori della regione, mentre da noi lo spumante era presente in tutte le occasioni di feste e ricorrenze, quello di tipo tranquillo su tutte le tavole durante i pasti.
Sin da bambino, nelle vacanze scolastiche, o quando il lavoro dei miei genitori lo permetteva, si tornava a Vidor. Allora mi sembrava di tornare indietro nel tempo tra fattorie e gente contadina.
Sono sempre rimasto attaccato a quel paese, e lo sono tutt'ora.
Questo ha fatto sì che nel 2004, ad un certo punto la mia carriera, iniziata e proseguita per oltre venticinque anni nel mondo dei motori, cedesse alla passione per tutto il mondo del vino.
Inizio ad approfondire, viaggiando acquisisco conoscenze ed esperienza, sempre più a fondo, sino al 2008, anno in cui fondo la mia azienda dapprima quale occupazione accessoria, e qualche anno dopo infine decido di farne il mio lavoro primario.
IL MIO MODO D'INTERPRETARE
Il mondo del vino ha subito negli ultimi decenni svariati cambiamenti, spesso sotto l’influenza di mode passeggere, come la varietà di uva o un uso scorretto dei vari disciplinari, quasi a stravolgere l'arte stessa di produrlo, dimenticando la ricchezza delle differenze, che raccontano di uomini e culture sparsi nel Mondo, o emigrati per necessità, portando con sé qualcosa da poter usare e iniziare una nuova vita.
Pur non possedendo vigne di proprietà, sono molto legato agli Amici e produttori, sempre in contatto.
Discutendo e scambiando opinioni, assaggiando e girando tra i filari, è nato questo desiderio, far conoscere alla gente la mia terra attraverso il calice, ed ha potuto realizzarsi grazie al loro prezioso aiuto e sostegno, dove ora posso imbottigliare il mio marchio.
I viaggi compiuti mi hanno dato la possibilità di stringere relazioni, veri e propri stimoli, che continuano a darmi soddisfazioni, offrendo qualcosa di nuovo su cui lavorare e più importante, da condividere.
Il mio modo di interpretare il vino vuole abbattere le distanze di qualunque tipo esse siano, quasi a voler dire che tutto il Mondo è un pochino più vicino e merita di esser conosciuto.